Essenza, esistenza, energia, informazione


Nello sviluppo di Tommaso d'Aquino della metafisica aristotelica gioca un ruolo fondamentale la distinzione tra essenza (cioè l'insieme delle caratteristiche e capacità) ed esistenza degli enti. Questi due aspetti, realmente distinti, non sono però separabili, dal momento che non si può osservare l'esistenza se non nell'essenza determinata di un ente, né l'essenza se non in qualcosa di realmente e concretamente esistente. Inoltre, essenza ed esistenza dipendono da due differenti ordini di causalità: interna al mondo fisico per l'essenza, trascendente la realtà materiale per l'esistenza.
È interessante notare come esista una profonda analogia tra i concetti metafisici di essenza ed esistenza e la coppia energia/informazione, pertinente all'ambito fisico. Infatti, anche se informazione ed energia sono concetti ben distinti, ogni scambio di informazione richiede trasformazioni energetiche e l'energia non appare mai se non in forme determinate (cinetica, gravitazionale, termica, nucleare...). È un dato di fatto che nessun processo fisico può avvenire se non con scambio sia di energia che di informazione.
Questo articolo è dedicato all'indagine di questa analogia, che getta un ponte tra i due ambiti, solitamente separati, della metafisica e delle scienze naturali.
(Leggi tutto l'articolo, in inglese, sul Journal for Interdisciplinary Research on Religion and Science)

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